Da qualche anno a questa parte, con la crisi che continua a mordere, una delle voci di spesa che le famiglie italiane hanno scelto di tagliare più drasticamente è quella della polizza r.c. auto che nel nostro Paese ha sempre avuto prezzi superiori a quelli praticati negli altri stati europei.
Di fronte alle nuove esigenze l'offerta del mercato non si è fatta attendere e molte compagnie hanno cavalcato l'onda proponendo alla clientela polizze r.c. auto dai prezzi notevolmente contenuti dando il via al fenomeno che l'On. Bersani auspicava da tempo e cioè alla 'caccia' al prezzo 'migliore'.
Mentre sino a pochi anni fa si tendeva a rinnovare l'assicurazione auto presso la stessa agenzia, oggi prima di sottoscrivere il contratto si va alla ricerca del prezzo più basso.
Come però spesso avviene quando il 'prezzo' diventa la discriminante più importante e soprattutto in un settore -come è quello assicurativo- dove il prodotto che si acquista non si vede e non si tocca (e quindi non consente al neofita di comprendere le reali differenze tra più offerte), le sorprese possono essere dietro l'angolo e soprattutto poco piacevoli perchè risparmiare pochi Euro sulla polizza r.c. auto può metterci nelle condizioni di poterne perderne molti di più.
Anche se il fine ultimo dell'assicurazione r.c. auto è sempre lo stesso e cioè risarcire i danni causati a terzi durante la circolazione, esistono elementi contrattuali che rendono ogni polizza diversa dall'altra.
Tali elementi sono rappresentati da limitazioni od estensioni delle coperture prestate e che è bene conoscere per poter valutare consapevolmente se dei due o tre preventivi che ci siamo fatti fare, quello più economico è veramente più conveniente degli altri oppure se il prezzo inferiore è solo il risultato finale di una polizza meno completa. Quasi mai infatti la polizza 'meno cara' è quella 'più conveniente'
Vediamo uno per uno gli elementi che incidono sul costo di una polizza r.c. auto:
1) CLAUSOLA DI RINUNCIA ALLA RIVALSA
La legge consente alle compagnie assicuratrici di 'rivalersi' sull'assicurato qualora abbia causato un danno a terzi durante la circolazione non conforme ad alcune disposizioni di legge. Per 'rivalsa' si intende la facoltà della compagnia assicuratrice di chiedere la restituzione dei soldi pagati al danneggiato a titolo di risarcimento.
Questo significa che se ci mettiamo alla guida dopo una cena al ristorante annaffiata da qualche bicchiere di vino che ha reso i valori del nostro sangue irregolari e per disgrazia provochiamo un sinistro, la nostra compagnia di assicurazione dopo aver risarcito i danni causati sarà autorizzata a chiederci indietro i soldi. Se poi l'incidente ha causato il grave ferimento o la morte di qualche persona possiamo tranquillamente considerarci rovinati per sempre perchè i soldi da restituire saranno alcune centinaia di migliaia di Euro.
Abbiamo fatto l'esempio della guida in stato di ebbrezza, ma la guida può avvenire in modo non conforme alle disposizioni di legge in molti altri casi: patente scaduta, gomme lisce, auto non revisionata...Ricordiamoci che la guida contro le disposizioni di legge può avvenire anche per semplice dimenticanza o distrazione: alzi la mano chi in questo momento ricorda esattamente la data di scadenza della sua patente di guida!
Molte compagnie assicurative (ma non tutte!) propongono al cliente la possibilità, dietro pagamento di un premio aggiuntivo, di aggirare lo spettro della rivalsa inserendo in polizza la cosiddetta 'clausola di rinuncia alla rivalsa' in funzione della quale la compagnia non effettuerà rivalsa nei casi in cui gli eventi glielo consentano.
Dopo queste poche righe chiunque può rendersi conto che prima di concludere un contratto assicurativo rc auto è bene verificare con mano quali siano i casi in cui la compagnia può effettuare rivalsa, in quali termini (non tutte le compagnie applicano la facoltà di rivalsa con le stesse modalità) e soprattutto se le condizioni tariffarie prevedono la possibilità di inserire la clausola di rinuncia alla rivalsa. Qualora fosse previsto, non esitiamo ad inserirla: La nostra polizza costerà un pò di più ma almeno viaggeremo tranquilli.
2) GUIDA LIBERA, LIMITATA OD ESCLUSIVA
Un altro elemento che incide sul costo finale della nostra assicurazione r.c. auto è l'eventuale limitazione dei conducenti coperti durante la guida. Esistono infatti polizze assicurative che non operano (o meglio: esercitano azione di rivalsa -vedi punto 1-) se al momento del sinistro si trovava alla guida del mezzo una persona non contemplata dal contratto.
Una polizza rc auto può infatti prevedere generalmente tre 'modalità' di 'guida':
a) GUIDA LIBERA: in questo caso la polizza sarà operante chiunque si trovi alla guida del mezzo;
b) GUIDA LIMITATA: la polizza opererà solo se al momento del sinistro si trovava un soggetto di età superore ai 23-25-26... anni (ogni compagnia ha le sue preferenze);
c) GUIDA ESCUSIVA: la copertura varrà solo se a causare il sinistro sarà una persona identificata ed indicata in polizza.
Nei casi b) e c), se a causare il danno sarà una persona non prevista, la compagnia potrà effettuare azione di rivalsa totale o parziale.
Anche in questo caso limitando il ventaglio delle persone che possono usare la nostra auto, soprattutto se statisticamente più 'sinistrose' come i giovani ed i neo patentati, si ridurrà anche il costo della polizza.
3) PERCORRENZA ANNUA
Anche le dichiarazioni sull'utilizzo del veicolo in termini di km percorsi in un anno possono incidere sul costo della polizza. Sappiamo bene che su questo si possa aver di che obiettare, ma sembrerebbe dimostrato che statisticamente chi fa meno chilometri ha meno probabilità di causare incidenti.
4) FRANCHIGIA
L'inserimento in polizza di una franchigia rappresenta un'altra opportunità di risparmio. Attenzione però perchè la franchigia è una somma che in caso di sinistro rimarrà a carico dell'assicurato e che la compagnia non tarderà a farsi restituire dopo aver pagato il sinistro. Conviene risparmiare qualche decina di Euro sul premio di polizza per poi restituirne qualche centinaio in caso di sinistro?
Altra cosa da tener presente: l'assicurazione con franchigia non è collegata alla scala bonus-malus. Ciò significa che la nostra classe di merito rimarrà sempre bloccata anche in assenza di sinistri.
5) RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA
L'assicurazione di r.c. auto -e anche in questo caso ci sarà uno sconto di premio- può prevedere l'obbligo da parte dell'assicurato di far riparare il veicolo che abbia subito un incidente presso un centro di riparazione scelto dalla compagnia.
Naturalmente il rischio è che sulla nostra macchina vengano installati pezzi di ricambio non originali o che alcuni lavori vengano eseguiti in economia.
Alla luce di quanto detto appare lampante che confrontando i preventivi che abbiamo ricevuto non dobbiamo considerare 'migliore' quello che ha semplicemente il prezzo inferiore, se prima non abbiamo verificato quali e quante limitazioni o rivalse in esso sono contenute, perchè 'economico' non significa 'conveniente'.
La polizza 'migliore' sarà quella che comprenderà le coperture più aderenti alle nostre necessità ed abitudini, al prezzo inferiore.
Il nostro consiglio è di richiedere sempre il preventivo redatto secondo le istruzioni impartite dall'IVASS che oltre ad essere consegnato obbligatoriamente deve contenere oltre a tutti i dati anagrafici dell'assicurato, anche le clausole che possano limitare la portata delle coperture assicurative, le eventuali franchigie, i casi di rivalsa, l'agenzia che emette il contratto e tutto ciò che è di fondamentale importanza per scegliere consapevolmente.
Diffidate sempre da preventivi scritti su pezzi di carta posticci e di frasi rassicuranti tipo: 'è tutto compreso!' oppure tipo messaggi pubblicitari che promettono risparmi miracolosi.
In realtà in una polizza per l'auto possono essere presenti anche altre forme di copertura come il furto/incendio, gli atti vandalici, gli eventi atmosferici, la kasko, i cristalli. Sono anch'esse coperture sulle quali c'è molto da sapere e prossimamente ci occuperemo anche di loro.