La primavera è iniziata e chissà quanti di voi potranno approfittare delle belle giornate per effettuare quei lavori di manutenzione o di edilizia che erano in programma da tempo per abbellire o modificare la casa: il rifacimento del giardino, la verniciatura del cancello, il 'bianco' ai muri, il patio all'ombra per ricevere gli ospiti, l'impianto di condizionamento dell'aria...
Alcuni di questi lavoretti verranno sicuramente eseguiti autonomamente, mentre per quelli più complicati sarà necessario ricorrere a giardinieri, muratori, decoratori, piastrellisti, elettricisti o idraulici.
Non tutti sanno però che nel momento in cui accettiamo il preventivo di chi dovrà realizzare i lavori e gli apriremo le porte di casa, automaticamente andremo a ricoprire la figura del 'committente dei lavori'; saremo cioè a termini di legge, corresponsabili di tutti i danni che il nostro artigiano potrà causare a terzi, siano essi i nostri vicini di casa e siano essi i dipendenti ed i garzoni di cui egli si avvarrà per la realizzazione dei lavori.
Essere responsabile 'in solido' significa, in parole povere, essere chiamati in causa per risarcire un danno causato a terzi da altre persone, qualora l'autore del danno non sia in grado di pagare autonomamente i danni prodotti.
Non sarà certo bello, se il nostro muratore per una svista avrà lesionato l'alloggio del nostro vicino, oppure un'auto parcheggiata nelle vicinanze dover essere chiamati a risarcire un danno magari di qualche migliaio di Euro (ma anche molto di più, se il danneggiato fosse una persona fisica e non un oggetto).
Eppure questo è il rischio cui andiamo incontro se non ci sinceriamo che l'impresa o l'artigiano che avremo incaricato di svolgere i lavori non abbia contratto una buona polizza assicurativa contro i danni causati a terzi durante lo svolgimento delle proprie attività.
Anche la nostra polizza di casa potrebbe prevedere la copertura per i lavori di ordinaria manutenzione (è bene sincerarsene, se avete lavori in programma) ma attenzione perchè molto spesso i lavori di manutenzione straordinaria sono esclusi e vanno ricompresi con un patto speciale tra assicurato e compagnia.
Naturalmente, gli obblighi in capo al committente dei lavori non finiscono qui: egli è infatti tenuto a garantire che vengano rispettate altre leggi legate ai vincoli urbanistici ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro perchè anche in queste circostanze potrebbe essere chiamato a rispondere di fronte al giudice.